1 La festa era finita. Era quasi ora di andare a casa. La signora Martin era seduta sullo spigolo della sua scrivania. I suoi corti capelli biondi sporgevano a ciocche attorno al suo viso. Si tolse gli occhiali e si strofinò gli occhi.
2 "Non perdere i tuoi regali di S. Valentino" disse. "Jamal, ne vedo uno sotto la tua sedia". Jamal lo raccolse e lo mise nel suo zaino. "Karissa, non mangiare la caramella ora. Tienila per quando sarai a casa." Karissa fece il broncio e depositò il lecca lecca nel suo sacchetto di S. Valentino.
3 La signora Martin vide una busta sul pavimento vicino alla porta. Scivolò giù dalla sua scrivania e andò a raccoglierla. "Qualcuno ha perso un biglietto?" chiese. I bambini scossero la testa. "Non c'è nome sulla busta. Qualcuno sa chi l'ha lasciato cadere?" Di nuovo i bambini scossero la testa.
4 "Lo aprirò" disse la signora Martin. "Così potrò vedere chi ha mandato il biglietto. Lo darò alla persona che l' ha mandato".
5 Dentro la busta c'era un biglietto fatto a mano. La carta era piegata una volta sola. Un insettino era stato attaccato con della colla. Sopra all'insetto qualcuno aveva scritto "Sii la mia innamorata, o ti infastidirò".
6 La signora Martin fece una risatina. "Che carino!" disse. "Chi l' ha fatto?" Nessuno rispose. " Va bene, lo aprirò e leggerò l' interno".
7 Nella parte interna c'era scritta una poesia. Non era firmata. Chi l' aveva scritta? Era un vero mistero.
8 "Ragazzi, vi leggerò il biglietto. Se ricordate di averlo scritto, per favore alzate la mano. So che vorrete darlo alla persona per la quale l' avete fatto". Si schiarì la gola ed iniziò a leggere.
9 "Le tue orecchie si agitano,
Paragraphs 10 to 36:
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